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Il progetto precedente “Vado a Vivere da Solo” il cui aspetto fondante era l’attività di supporto ai pazienti nella gestione dell’abitare, attraverso un lavoro di squadra che coinvolgeva i volontari e l’equipe medico-riabilitativa del Centro Kaos, ha sicuramente avuto un esito molto positivo.

Il rallentamento e in seguito la conclusione dell’esperienza di coabitazione, a causa delle restrizioni imposte per la prevenzione del contagio da Covid 19, ha cominciato a far emergere in tutti gli utenti del Centro Diurno (e non solo quelli coinvolti direttamente) una presa di coscienza del proprio potenziale. Alla consapevolezza di poter essere e di poter fare, in parte ostacolata dalla pandemia, si è aggiunta con maggiore vigore la voglia di “coabitare con più persone”.

Date le restrizioni ancora vigenti, si tratterebbe di una coabitazione virtuale che prevede l’utilizzo, in maniera programmata, di spazi settimanali all’interno della casa di Val Tidone che diventerebbe lo scenario di video e tutorial da creare e inserire nel sito web dell’Associazione Amici di Kaos. Quest’ultimo sarà terminato a breve dalla Trexya srl, una digital agency che da anni si occupa di creazione, progettazione e promozione di siti web.

I contenuti dei video e dei tutorial avrebbero come tema centrale gli interessi e le passioni degli utenti del Centro Diurno (es. Cucina, Natura, Bonsai, Filosofia, Orto,ecc..) nonché, suggerimenti su problemi pratici della vita quotidiana (es. Manutenzione, Riparazione, ecc.). Gli ospiti del Centro saranno coinvolti nella creazione, montaggio ed elaborazione dei video accompagnati, fino alla loro piena autonomia, dagli operatori del Centro Kaos che faranno sempre riferimento al medico psichiatra e all’ l’equipe medico-riabilitativa del Centro.

In tal senso, il progetto appena proposto, si pone lungo un continuum con il progetto precedente: abilità e sicurezze acquisite durante l’esperienza di vita autonoma nella casa, verranno proposte e condivise con “più coinquilini virtuali” che rappresenteranno ”l’altro” con il quale comunicare ed interfacciarsi.

I primi contatti con il web non saranno subito interattivi ma permetteranno un graduale rapporto con l’Altro.

Il “popolo di Kaos” incontrerà sul web il “popolo della rete” che sarà prima immaginato e poi mentalizzato, prima sarà processo (creazione di video e tutorial) e poi interazione (comunicazione attraverso il sito o attraverso i social dell’Associazione Amici di Kaos).
L’attuazione del progetto prevede un appartamento arredato già reperito nel mercato privato, nelle vicinanze del Centro Kaos e già utilizzato nel progetto “Vado a Vivere da Solo”.
L’appartamento è stato finanziato dalla Fondazione Geld e le utenze sono state pagate dall’Associazione Amici di Kaos.
Durata progetto: 6 mesi

 

Data di inizio: Novembre 2020 – Data di conclusione: Febbraio 2021